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Consultazione sulla direttiva in materia di pratiche commerciali sleali nella filiera agro-alimentare

 La consultazione aiuterà la Commissione europea a valutare la direttiva in materia di pratiche commerciali sleali nella filiera agricola e alimentare (“direttiva sulle pratiche commerciali sleali”) e a esaminare quello che è accaduto nella pratica nei primi anni di applicazione.
La consultazione si concluderà il 27 ottobre 2024 alle ore 19:00.

Le risposte sono anonime.

Nella filiera agroalimentare gli squilibri nel potere contrattuale tra fornitori e acquirenti di prodotti agricoli e alimentari possono comportare pratiche commerciali sleali nel momento in cui partner commerciali più grandi e potenti cerchino di imporre determinate condizioni o pratiche a scapito dei fornitori di dimensioni minori. Le pratiche commerciali sleali comprendono ritardi di pagamento, annullamenti con breve preavviso o modifiche unilaterali delle condizioni di fornitura.

L’UE ha adottato la direttiva sulle pratiche commerciali sleali nel 2019. Gli Stati membri dell’UE dovevano recepirla entro il 1º maggio 2021 e applicarla entro il 1º novembre 2021.

Il diritto dell’UE stabilisce un livello minimo di protezione per gli agricoltori e i fornitori di piccole e medie dimensioni nei confronti di pratiche commerciali sleali. Gli Stati membri erano autorizzati a innalzare il livello di protezione al momento del recepimento della direttiva nei rispettivi ordinamenti nazionali.

La direttiva stabilisce un elenco di 16 pratiche commerciali sleali: 10 sono assolutamente  vietate (lista nera) e 6 possono essere autorizzate in caso di accordo preventivo di entrambe le parti (lista grigia).

Di seguito il link al questionario in italiano della consultazione:  https://bit.ly/3MKyLrf